Conflitti di memorie. II edizione. Identità, spostamenti forzati, migrazioni
Le migrazioni e gli spostamenti forzati di popolazione sono fenomeni complessi, che hanno influenzato e continuano ad influenzare il mondo in vari modi. Conflitti armati, persecuzioni politiche, violenze etniche o religiose, disastri naturali e cambiamenti climatici: le cause che li determinano possono essere svariate, ma tutte portano a conseguenze significative sia per le persone coinvolte che per le società di accoglienza.
Questo corso riprende i temi che sono stati al centro della Summer school 2024 dell’Istituto nazionale Parri, per esaminare sia i tratti distintivi, sia quelli comuni di questi due fenomeni non identici eppure spesso contigui, con uno sguardo sia sul passato (e in particolare sul secondo dopoguerra) che sul presente, allo scopo di fornire ai/alle docenti gli strumenti per affrontare in classe questi temi di stringente attualità.
Mercoledì 30 ottobre 2024, ore 16.30 – 18.30
Francesco Remotti (Università di Torino)
Identità, cittadinanza, convivenza
Antonio Brusa (Presidente Sididast)
Scuola: fabbrica del sentimento nazionale o palestra per cittadini responsabili?
Giovedì 7 novembre 2024, ore 16.30 – 18.30
Raffaele Crocco (Direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, giornalista)
Nel tempo e nello spazio: come raccontare le guerre
Beatrice Taddei Saltini (Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo)
L’atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo come strumento didattico per educare alla pace
Giovedì 14 novembre 2024, ore 16.30 – 18.30
Niccolò Pianciola (Università di Padova)
Esodi, espulsioni e deportazioni tra guerra e dopoguerra in Europa (1943-1961) Marcella Simoni (Università di Venezia)
Migrazioni e spostamenti di popolazione tra Israele e Palestina (1948-1967)
Mercoledì 20 novembre 2024, ore 16.30 – 18.30
Michele Colucci (ISMed – CNR) Migrazioni, uno sguardo di lungo periodo Cecilia Pennacini (Università di Torino)
La migrazione degli oggetti
Mercoledì 27 novembre 2024, ore 16.30 – 18.30
Guido Crainz (già docente dell’Università di Teramo)
Il difficile confronto fra memorie divise
Silvia Zetto Cassano (testimone, insegnante, scrittrice istriana) Grammatica della memoria e grammatica dell’oblio
Mercoledì 4 dicembre 2024, ore 16.30 – 18.30
Dragan Umek (Università di Trieste)
Contro-geografie della Rotta Balcanica
Luca Ciabarri (Università degli Studi di Milano)
L’imbroglio mediterraneo. La costruzione della frontiera marina in Italia (1990-2020)
Il corso si svolgerà online (piattaforma Zoom). La partecipazione è libera e gratuita, previa iscrizione (7-28 ottobre) sulla piattaforma Sofia (codice 95692) e registrazione tramite modulo google raggiungibile al seguente link: https://accorcia.to/3qmb. I docenti a tempo indeterminato iscritti su Sofia potranno scaricare l’attestato nel caso in cui avranno frequentato 9 ore su 12. A chi non raggiungerà il monte ore indicato e ai docenti a tempo determinato sarà rilasciato comunque un attestato. I docenti iscritti riceveranno, all’indirizzo mail indicato all’atto dell’iscrizione, un unico link per tutti gli incontri. Per informazione scrivere a resistenzaverona@gmail.com.
Gli Istituti Storici del Veneto fanno parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).